Anche la sezione Controcampo, a Venezia, riserva esilaranti sorprese
Cosa succederebbe se un italiano si ritrovasse costretto a vivere nel quartiere srilankese della sua città? La 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta dimostrando che si può ancora far ridere in modo originale: dopo l’esilarante Potiche di Francois Ozon, e La Passione del regista italiano Carlo Mazzacurati, anche la sezione dedicata al Controcampo Italiano riserva delle belle sorprese.
Into Paradiso di Paola Randi, presentato ieri alla Mostra, è un film che racconta dell’insolito incontro tra Alfonso, scienziato napoletano timido e impacciato che si ritrova a causa di un insolito equivoco o di un destino un po’ avverso a nascondersi da una banda di malavitosi, e Gayman, ex campione di cricket srilankese che diviene prima suo ostaggio e poi unico alleato.
Il primo lungometraggio della regista milanese è una commedia tragicomica e paradossale su un’amicizia speciale e disinteressata e sul coraggio di cambiare il proprio destino.
Vedere per credere!
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