Dal 4 giugno nelle sale Humpday, adattato in italiano da Lillo & Greg
È possibile l’amore gay tra due amici etero? Mumble mumble, forse sì. È quello che ci racconta il divertente Humpday – Un Mercoledì da Sballo, scritto e diretto da Lynn Shelton e uscito in questi giorni in una manciata di sale italiane (una manciata non per modo di dire: i cinema prescelti sono a Firenze, Torino, Milano, Bologna e Genova e poche altre città). La pellicola, già vincitrice dello Special Prize per film indie al Sundance Film Festival dello scorso anno, appartiene al fenomeno mumblecore, una categoria di produzioni lo-fi e figlia illegittima di youtube, passata dalla nicchia amatoriale all’intrattenimento di più largo consumo, almeno negli States. I film mumble erano caratterizzati, almeno all’inizio, da tecniche di ripresa fatte a braccio, storie non convenzionali e dialoghi improvvisati e “borbottati” (mumble = “borbottare”).
La storia di Humpday, girato a Seattle in meno di due settimane, ha per protagonisti due amici di vecchia data, Ben (Mark Duplass) e Andrew (Joshua Leonard), che per scommessa intendono partecipare a un festival di cinema porno amatoriale e per di più con un film di orientamento omosessuale. Cose c’è di strano? I due amici non sono gay, Ben è addirittura sposato con figli, ma vogliono dimostrare di essere capaci di andare oltre le convenzioni. Un film introspettivo, privo di retorica, che senza l’ombrello della demenzialità riesce a divertire e a parlare seriamente di amicizia, amore e omosessualità. Ma senza ghettizzarsi nei confini della cinematografia di genere. In Italia il doppiaggio del film, nelle sale dallo scorso 4 giugno, è affidato ai comici Lillo & Greg.
Guarda il trailer di Humpday.
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