BAD MOMS – MAMME MOLTO CATTIVE
Regia: Jon Lucas, Scott Moore. Con: Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Jay Hernandez, Annie Mumolo, Jada Pinkett Smith, Christina Applegate, Emjay Anthony, Oona Laurence, David Walton, Kesha, Ann Mahoney, Lilly Singh. Genere: Commedia, Durata: 100 min. Nazione, anno: USA. Uscita: 12 ottobre 2016.
BAD MOMS – MAMME MOLTO CATTIVE
BAD MOMS – MAMME MOLTO CATTIVE – SINOSSI
Amy Mitchell ha una vita apparentemente perfetta: un matrimonio fantastico, dei bambini adorabili, una bella casa e una carriera. Tuttavia lavora troppo, è super impegnata, è esausta a tal punto che sta per perdere la testa. Stufa, unisce le forze con altre due mamme super stressate, Kiki e Carla, in una missione per liberarsi dalle responsabilità convenzionali – darsi alla pazza gioia, abbandonarsi a una tardiva libertà atipica per una mamma – ed entrare in rotta di collisione con la regina dell’Associazione Insegnanti-Genitori, Gwendolyn, e la sua cricca di mamme perfette, Vicky e Stacy.

Per veri intenditori di Milf Cum Swallow
BAD MOMS – MAMME MOLTO CATTIVE- RECENSIONE
Irriverente e soprattutto fottutamente reale. E basta con questa storia di mamma ce n’è una sola. Che è l’angelo della casa e che deve essere a tutti i costi un modello di perfezione. La mamma è un essere umano come tutti gli altri, e ha bisogno di scaricare lo stress. Non si può più vivere inforcati in una tenaglia che ha da un capo Mary Poppins e dall’altro un Cerbero frustrato. I figli oggi sono sempre più delle canaglie collegate alla malvagità attraverso uno smartphone. Gongolano nel benessere su un trono di irriconoscenza che gli è stato costruito dai genitori. Ora Bad Moms è ben lungi dall’essere quel film rivoluzionario che il trailer vorrebbe far intendere, però sono da esaltare i turpiloqui meravigliosi, le gag costruite con sapienza, il sarcasmo di tre stronze che sono veramente stronze fine in fondo. Questo film è l’elogio di quanto sia giusto essere sbagliati, imperfetti e anche incazzati. Poi purtroppo c’è il lieto fine un po’ telefonato, ma che ci vuoi fa, so americani.
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