In DVD l’ultimo saluto a Monicelli (e al Perozzi)
Ve lo immaginate un Perozzi bolognese, cresciuto a tortelli e mortadella? Nemmeno noi. Ebbene, qui lo diciamo, e qui (non) lo neghiamo: Amici miei doveva essere girato nel rosso, dotto e grasso capoluogo emiliano. La fonte? Abbastanza attendibile, si chiama Mario Monicelli e ha fatto il regista per 70 anni. Scomparso da pochi mesi, il maestro toscano viene celebrato nel DVD L’Ultima Zingarata – un funeralone da fargli pigliare un colpo, un documentario che racconta la genesi del leggendario funerale del Perozzi.
Prodotto e ideato da Francesco Conforti, il documentario è stato girato da Federico Micali e Yuri Parrettini, già autori del corto Ultima Zingarata: Tributo ad Amici Miei (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia). Tra le chicche molti retroscena e dietro le quinte. Uno su tutti: ricordate gli schiaffoni del Mascetti, del Melandri e compagnia agli ignari viaggiatori sul treno? Bene, le malcapitate comparse erano davvero ignare della goliardata. Rivolte sul set a parte, cuore di questa operazione amarcord sono le interviste a Monicelli e a Gastone Moschin e una ricostruzione del falso funerale.
Insomma, altro che poche persone al funerale del Perozzi! Il caro estinto è un highlander e all’anteprima fiorentina all’Odeon del 15 febbraio gli hanno resoomaggio gli storici protagonisti del film: Maurizio Scattorin (il “figlio”),Tommaso Bianco (il “becco”), Gastone Moschin, Milena Vukotic e la moglie di Monicelli, Chiara Rampaccini. E naturalmente non potevano mancare “la banda, i militari e le puttane”.
PS: DVD e libro fotografico allegato li puoi trovare da questa settimana in tutte le librerie Giunti al Punto e come supplemento al quotidiano La Nazione.
Devi accedere per postare un commento.